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Nov 19, 2023

Cos'è il pile ed è un tessuto sostenibile? Impatto ambientale

Il pile è il tessuto delle giornate fredde e delle notti più fredde. È sostenibile?

Sharmon Lebby è una scrittrice e stilista di moda sostenibile che studia e racconta le intersezioni tra ambientalismo, moda e comunità BIPOC.

Il pile è il tessuto delle giornate fredde e delle notti più fredde. Associato all'abbigliamento outdoor, questo tessuto è un materiale morbido e soffice, spesso realizzato in poliestere. Guanti, cappelli e sciarpe sono realizzati con il materiale sintetico noto come pile polare.

Come per qualsiasi tessuto comune, vogliamo capire se il pile è considerato sostenibile o meno e come si confronta con altri tessuti.

Il pile è stato originariamente creato come alternativa alla lana. Nel 1981, l'azienda americana Malden Mills (ora Polartec) è stata la prima a creare un materiale in poliestere peloso. Attraverso una partnership con Patagonia, avrebbero continuato a produrre un tessuto di migliore qualità, più leggero della lana ma comunque con prestazioni simili alla fibra di derivazione animale.

Un decennio dopo, emerse un'altra collaborazione tra Polartec e Patagonia; questa volta l'attenzione si è concentrata sull'utilizzo di bottiglie di plastica riciclate per creare il pile. Il primo tessuto era verde, il colore delle bottiglie riciclate. Oggi, i marchi stanno adottando misure aggiuntive per sbiancare o tingere le fibre di poliestere riciclato prima di immetterle sul mercato. Ora è disponibile una vasta gamma di colori per i materiali in pile realizzati con rifiuti post-consumo.

Anche se il pile è generalmente realizzato in poliestere, tecnicamente può essere realizzato con qualsiasi tipo di fibra.

Simile al velluto, la caratteristica principale del pile è il tessuto a pelo ruvido. Per creare il pelo, o superficie rialzata, Malden Mills ha utilizzato una spazzola metallica cilindrica per rompere gli anelli prodotti durante la tessitura. Ciò ha anche spinto le fibre verso l'alto. Questo metodo, tuttavia, provocava la formazione di pelucchi nel tessuto, producendo piccole palline di fibra sulla superficie del tessuto.

Per risolvere il problema del pilling, il materiale è stato essenzialmente "rasato", il che consente di ottenere un tessuto più morbido che mantiene la sua qualità molto più a lungo. Questa stessa tecnica di base viene utilizzata oggi per creare il pile.

I trucioli di polietilene tereftalato rappresentano l'inizio del processo di produzione della fibra. Questi trucioli vengono fusi e poi spinti attraverso un disco con fori molto fini chiamato filiera.

Quando i trucioli fusi escono dai fori, iniziano a raffreddarsi e a indurirsi trasformandosi in fibre. Le fibre vengono poi filate su una bobina riscaldata in grandi fasci chiamati stoppe, che vengono poi allungate per produrre fibre più lunghe e resistenti. Dopo lo stiramento, viene fatto passare attraverso una macchina arricciatrice per conferirgli una consistenza increspata e poi asciugato. A questo punto, le fibre vengono tagliate a pochi centimetri per assomigliare alle fibre di lana.

Le fibre sono quindi pronte per essere trasformate in filato. Il stoppa arricciato e tagliato viene fatto passare attraverso una carda che forma corde di fibra. Questi fili vengono poi inviati attraverso un filatoio, che crea fili molto più fini e li trasforma in rocchetti di filo. Dopo essere stati tinti, i fili vengono lavorati a maglia in tessuto utilizzando una macchina per maglieria. Da lì, viene creato il pelo facendo passare il tessuto attraverso una macchina per la garzatura. Infine una tosatrice taglierà la superficie rialzata creando il vello.

Il PET riciclato utilizzato per produrre il pile proviene da bottiglie di plastica riciclate. I rifiuti post-consumo vengono puliti e poi sterilizzati. Dopo l'asciugatura, le bottiglie vengono frantumate in minuscoli frammenti di plastica che vengono nuovamente lavati. I colori più chiari vengono sbiancati e le bottiglie verdi vengono mantenute verdi per essere successivamente tinte in colori più scuri. Viene poi seguito lo stesso processo che avviene con il PET vergine: i trucioli vengono fusi e trasformati in filo.

La più grande differenza tra pile e cotone è che uno è composto da fibre sintetiche. Il pile è progettato per imitare il pile di lana e mantenere le sue proprietà idrofobiche e di isolamento termico, mentre il cotone è più naturale e più versatile. Non è solo un tipo di materiale ma anche una fibra che può essere tessuta o lavorata a maglia in qualsiasi tipo di tessuto. Le fibre di cotone possono essere utilizzate anche per creare il pile.

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