I centri sociali di East Boston hanno ricevuto 90.000 dollari in una sovvenzione Cummings
Gli East Boston Social Centers sono stati selezionati come uno dei 150 beneficiari che condivideranno i 30 milioni di dollari del finanziamento del programma di sovvenzioni annuali della Cummings Foundation. Questo premio finanzierà l'espansione del nostro programma Welcome Baby, che fornisce istruzione e sostegno durante un anno alle famiglie con neonati nelle pratiche di insegnamento di East Boston per favorire lo sviluppo dei loro bambini. Aiutiamo inoltre i genitori a trovare risorse e ad accogliere i propri figli con un sacchetto di articoli per neonati, comprese coperte realizzate all'uncinetto dagli anziani nei nostri programmi per adulti attivi. Con questo sostegno da parte della Cummings Foundation, triplicheremo il numero di famiglie che potremo servire ogni anno. I servizi forniti attraverso il programma Welcome Baby rappresentano la prima fase della nostra visione volta a garantire che tutti i bambini Eastie che entrano nella scuola materna siano gioiosi, prosperi e pronti a imparare.
"Il mio ruolo è aiutare le famiglie a vivere meglio" afferma Lisa Melara, Coordinatrice Welcome Baby e ASQ del Programma Welcome Baby. "Con questo premio saremo in grado di raggiungere più famiglie e fornire risorse aggiuntive ai nuovi genitori, aiutandoli infine a sentirsi più preparati e ad avere un impatto gioioso sulla comunità di East Boston. Siamo incredibilmente grati per questa sovvenzione e per il sostegno essenziale fornito da la Fondazione Cummings."
Gloria DeVine, direttrice dell'East Boston Family Engagement Network che gestisce Welcome Baby, è d'accordo, affermando: "Diventare un nuovo genitore può essere un'esperienza meravigliosa e stimolante. Questi fondi ci consentiranno di fornire alle famiglie un sostegno concentrato e di alto livello rafforzare i loro collegamenti con le agenzie di servizi sociali, il programma Welcome Baby e altre risorse."
L'East Boston Social Centers, un'agenzia multiservizi e un centro comunitario che coltiva la comunità, l'appartenenza e la gioia, si occupa di cambiare vite da 104 anni, fornendo ai residenti di East Boston (e Chelsea, Winthrop e Revere) condizioni critiche -servizi di qualità che supportino la salute, il benessere e la gioia della comunità, soprattutto durante la pandemia. I programmi offerti dai Centri Sociali sono progettati per soddisfare i bisogni educativi, sociali e ricreativi delle persone e per costruire comunità e rafforzare le famiglie. Come riflette il suo motto, "Quando tutti danno, tutti guadagnano", i Centri Sociali cercano di creare un ambiente accogliente e solidale, caratterizzato da uno spirito di buona volontà e premuroso, in cui i membri della comunità hanno il potere di condurre una vita produttiva e appagante. . Scopri di più su di noi su ebsocialcenters.org
Il programma di sovvenzione da 30 milioni di dollari di Cummings sostiene principalmente le organizzazioni no-profit del Massachusetts che hanno sede e servono le contee di Middlesex, Essex e Suffolk.
Attraverso questa iniziativa basata sul territorio, la Cummings Foundation mira a restituire qualcosa nelle aree in cui possiede proprietà commerciali. I suoi edifici sono tutti gestiti, senza alcun costo per la Fondazione, dalla sua affiliata Cummings Properties. Questa società immobiliare commerciale con sede a Woburn affitta e gestisce 11 milioni di piedi quadrati di spazio senza debiti, la maggior parte dei quali va a beneficio esclusivo della Fondazione.
"Il modo in cui il settore no-profit locale persevera, si fa avanti e si orienta per soddisfare le mutevoli esigenze della comunità è davvero impressionante", ha affermato il direttore esecutivo della Cummings Foundation Joyce Vyriotes. "Siamo incredibilmente grati per questi instancabili sforzi volti a sostenere le persone nella comunità e ad aumentare l'equità e l'accesso alle opportunità".
La maggior parte delle decisioni sulle sovvenzioni sono state prese da circa 90 volontari. Hanno lavorato in diversi comitati per esaminare e discutere le proposte e poi, insieme, determinare quali richieste sarebbero state finanziate. Tra questi volontari della comunità c’erano leader aziendali e no-profit, sindaci, presidenti di università ed esperti in settori quali la finanza e il DEI (diversità, equità e inclusione).
"Non sarebbe possibile per la Fondazione avvalersi della diversità, della profondità delle competenze e delle intuizioni che i nostri volontari apportano al processo", ha affermato Vyriotes. "Apprezziamo molto il tempo e la riflessione che hanno dedicato per garantire che la nostra versione democratizzata della filantropia si traduca in risultati equi che sposteranno davvero l'ago su questioni importanti nelle comunità locali".