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Notizia

Sep 10, 2023

Gonne di polpo e serpenti marini che si accoppiano tra i vincitori del premio Fotografo oceanico dell'anno 2022

Sono stati annunciati i vincitori del concorso Ocean Photographer Of The Year 2022, che hanno portato alla luce scatti sorprendenti che dimostrano sia la potenza, la fragilità e la natura aliena degli ecosistemi dei nostri oceani. Ospitato da Oceanographic Magazine, il concorso mira a celebrare la fauna selvatica e gli organismi che mantengono sani i mari, evidenziando allo stesso tempo le numerose difficoltà che devono affrontare.

Ogni anno, Ocean Photographer Of The Year invita persone da tutto il mondo che amano la macchina fotografica a inviare le loro fotografie marine. Con categorie che rappresentano l’impatto e la speranza riguardo ai problemi di conservazione, oltre a catturare la nostra connessione umana con l’oceano, il concorso del 2022 è più mozzafiato che mai.

Ecco alcuni dei nostri preferiti.

Vincitore assoluto: Ben Thouard Un surfista lotta con la turbolenza sottomarina creata dall'"onda più pesante del mondo" a Teahupo'o, che significa "luogo dei teschi". Polinesia francese

I surfisti si identificheranno con l'immagine vincitrice di quest'anno, che mostra qualcuno che è stato spazzato via mentre viene spinto sotto una delle onde più pesanti del mondo. "Questa è la parte invisibile del surf", ha detto il fotografo Ben Thouard. "Ho così tanto rispetto sia per l'onda che per i surfisti: surfare un'onda così pesante è una sfida enorme."

Secondo posto: Katherine Lu Un polpo coperta mostra i suoi bellissimi motivi e colori. Filippine

Un polipo di coperta è stato visto vivo per la prima volta dal dottor Julian Finn del Museums Victoria, il quale ha affermato che la specie "illustra l'esempio più estremo di dimorfismo delle dimensioni sessuali in un animale non microscopico". Un buon punto, va detto, considerando che mentre una femmina adulta può essere lunga circa due metri (6,6 piedi), il maschio misura appena 2,4 centimetri (0,9 pollici), il che costituisce la più grande discrepanza di dimensioni sessuali nell'animale. regno.

"Ero molto male durante questa immersione", ha detto la fotografa Katherine Lu, seconda classificata. "Ho passato molto tempo cercando di pareggiare vicino alla superficie. Quando la mia guida mi ha fatto freneticamente segno di scendere ho esitato per un attimo, ma ci ho provato, spingendomi verso il basso. Per fortuna le mie orecchie si sono bilanciate e davanti ai miei occhi c'era questo bellissimo polpo coperta. Abbiamo nuotato accanto a lei e poi, come per magia, ha aperto la sua coperta per mostrarsi in tutto il suo splendore."

Fauna molto apprezzata – Massimo Zannini Un pesce oca si nutre in acque poco profonde. Italia

I fan di Twitter sui pesci potrebbero ricordare il grande scandalo Wobbegong del pesce oca del 2021, quando un Tweet virale è stato ritenuto responsabile dalla comunità wobbegong offesa per aver identificato erroneamente quella che sembrava una patata schiacciata sul fondo del mare. L'animale di tasseley in questione era in realtà un pesce oca, non un wobbegong, che è lo stesso animale che è valso a Zannini un posto tra i finalisti della fauna selvatica.

"Per il resto dell'anno vive a profondità quasi abissali", ha detto Zannini. "Questo ritratto mostra il pesce che apre la bocca per mangiare."

Conservazione (Impatto) altamente lodato – André Musgrove Una donna giace sul fondo del mare, circondata da frammenti di una barriera corallina morta. Bahamas

In qualità di direttore della fotografia subacqueo, fotografo, precedente giudice degli Ocean Photography Awards, apneista professionista e stuntman subacqueo, è difficile incasellare André Musgrove. Nel suo ruolo dominante di fotografo subacqueo e direttore della fotografia, Musgrove utilizza le immagini per catturare scatti unici che raccontano una storia.

"Questa foto mostra come siamo stati travolti dalla nostra stessa distruzione a causa delle cattive pratiche di cambiamento climatico", ha detto Musgrove del suo scatto molto apprezzato. "Volevo attirare l'attenzione sulla questione della morte della barriera corallina dovuta a cause sia naturali che umane. Con l'aumento del cambiamento climatico, nazioni come le Bahamas sono diventate sempre più suscettibili agli uragani più forti che hanno devastato le isole delle Bahamas."

Premio femminile Fifty Fathoms - Brooke Pyke Portafoglio. Australia Occidentale

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